Il nuoto è proverbialmente uno sport molto impegnativo, con un forte impatto sul corpo di chi lo pratica. Gli atleti di questa disciplina devono necessariamente essere predisposti ad affrontare uno sforzo fisico davvero non indifferente, specialmente quando si tratta di prepararsi e andare incontro a gare o competizioni di varia natura.

Nella preparazione di una gara di nuoto solo si richiede un allenamento propedeutico alla performance in vasca, ma anche un adeguato lavoro riguardante lo stile di vita alimentare. Così, una delle prescrizioni principali consiste nel dividere il periodo precedente alla competizione in due: una fase più lontana e un’altra a ridosso della stessa gara.

L’avanzare dei giorni fino all’arrivo del momento agonistico tanto atteso dovrebbe fondarsi su tre fattori di grande importanza: il mantenimento di una costante idratazione (mediante acqua o succhi “naturali” senza zuccheri aggiunti); un graduale aumento dei carboidrati, i macronutrienti fondamentali per avere ampie scorte di energia e recuperare il glicogeno perso, nonostante lo stress di estenuanti allenamenti; valutare un programma di integrazione, per andare incontro all’eventuale carenza di alcuni nutrienti, durante un così impegnativo periodo di restrizioni alimentari.

Giunti in prossimità della gara di nuoto, vanno preferiti sempre i carboidrati a basso indice glicemico, fonti di grassi e alimenti poveri di fibre. L’intento è quello offrire senso di sazietà all’atleta, senza appesantirlo nella digestione.

Ancor più rigide diventano le regole durante la giornata della competizione. Qui, occorrerà preservare le scorte di energia fornendo al corpo i carboidrati, tramite spuntini piccoli ma ricorrenti. Importantissimo è non sottovalutare il ruolo dell’idratazione, anche in questa fase. Spesso, infatti, si pensa che nuotare (e quindi stare a contatto con l’acqua) non determini la sudorazione e l’eliminazione di liquidi da parte del nostro corpo, ma in realtà non è così.

In generale, tra gli alimenti da assumere prima, durante e dopo una gara troviamo: pasta e pane, meglio se integrali; pollo, uova e yogurt; frutta fresca come banane, uva, mele, prugne, pere (anche sotto forma di frullati); frutta secca come mandorle, anacardi, arachidi senza sale.